mercoledì 24 dicembre 2014














24 dicembre 1914 - 24 dicembre 2014

 Buon compleanno Babbo, oggi avresti compiuto 100 anni.

 Sei nato nell'anno dell'inizio della grande guerra, ma questo non ti ha fatto evitare la seconda.

 Fin da piccolo dopo la scuola elementare, andavi ad imparare il mestiere di Barbiere, questo forse, ti ha permesso di tornare dalla tua prigionia in Polonia, fosti portato nel Campo di Concentramento di  Auschwitz, e, per merito del tuo mestiere, ti trasferirono in un'altro Campo nel nord della Polonia a fare un'altro lavoro, ma comunque sei tornato.   Dalla tua fidanzata dai tuoi compagni di "partito", nel nostro Paesello.

 Il tuo essere onesto, leale, sincero, nei confronti di tutto e di tutti, la credenza negli ideali che hai avuto, e che ci hai insegnato, oggi ci porta ad uno scontro continuo con chi di queste cose non se ne è mai nutrito.

 Sappi però che ne andiamo molto fieri e a testa alta, e nessuno ci può dire o imputare nulla come tu ci hai sempre detto.

 Buon compleanno di nuovo BABBO.....non riesco a scrivere più nulla...... Giuliano e mi permetto di dire anche Giuseppe.

Qui sotto ti dedico il testo della canzone scritta da Francesco Guccini "Auschwitz", ed anche la foto all'inizio ripresa da me  nel 2009 ma fino ad ora inedita a tutti. G

Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, 
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento.... 

Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento 
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento... 

Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio: 
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento... 

Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello 
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento... 

Ancora tuona il cannone, ancora non è contento 
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento... 

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare 
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà... 

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare 
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà...

venerdì 19 dicembre 2014

venerdì 19 dicembre 2014

Le differenze fra chi può e chi no.

Mi giunge notizia, che la presigiosa casa di macchine fotografiche Leica (che il sottoscritto possiede nelle vecchie versioni a pellicola).

Per celebrare il 60° anno del telemetro ha fatto una nuova macchina fotografica dal nome Leica M60, con prestigioso 35mm a corredo.

Mi informano che per usarla ci vogliono i guanti bianchi (come del resto sul filmato di presentazione) e per andare in giro a far foto le guardie del corpo a difesa, per non essere rapinati del gioiello così costoso, prezzo che non so ma non m'importa nemmeno di sapere viste le esagerazioni che si leggono.....comunque i nostri signori (ladroni) della casta se appassionati di fotografia, si possono permettere, viste le continue ruberie che perpetrano ai nostri danni. Buone foto a tutti, e auguri a chi li desidera, G

PS: Chissà quanto costa a toccarla un pochino.....

Qui sotto una copia del "gioiello" da sito della Leica Italia, con la sua descrizione:

Al di là del tempo
Non reinventata, ripensata. L'anniversario della nascita di una fotocamera leggendaria si incarna nella Leica M Edition 60, un'edizione speciale strettamente limitata che unisce il meglio del passato e del futuro. Questa edizione speciale è stata realizzata da Audi Design e trasforma un classico in un concetto visionario. Un omaggio all'essenza dell'arte della fotografia e un ritorno alle origini, in perfetta sintonia con il futuro della fotografia digitale. Il set comprende un esclusivo Leica M (Typ 240) e il Leica Summilux - M 35 mm f / 1,4 ASPH.



http://static.leica-camera.com/var/leica/storage/images/media/media-asset-management-mam/global-international/photography/m-system/leica-m-edition-60/features/design/1207375-3-eng-MA/DESIGN_teaser-480x320.png